Edizione 2022

Fuori Posto. Festival di Teatri al limite torna il 14 aprile e apre la decima edizione con un’incursione primaverile nel cuore di Roma, alla Galleria Alberto Sordi. Tema del festival la crescita, come momento di ricerca dell’’identità. Il cambiamento, come possibilità di trasformazione da crisalide in farfalla. Particolare attenzione sarà data alle produzioni create da artisti emergenti, giovani, o pensate per un pubblico di ragazzi e ragazze in crescita.


Protagonisti della performance di danza alla Galleria circa 50 ragazzi e ragazze con e senza disabilità tra i 13 e i 20 anni, provenienti da Italia, Spagna, Germania, partecipanti al progetto Erasmus Plus “Connecting Dance For All” a cura di Danza Vinculados di Granada, Piccolo Theater di Cottbus e Fuori Contesto di Roma.


Dopo aver condiviso le proprie creazioni virtualmente a distanza da ottobre 2021, i gruppi lavorano insieme dal 9 aprile con una residenza artistica negli spazi della Scuola Di Donato, gestiti dall’Associazione Genitori Scuola Di Donato. Un’esperienza di confronto e scambio tra i giovani e i professionisti coinvolti nel progetto. Tema della performance presentata alla Galleria Alberto Sordi è la famiglia, intesa come legame, relazione, affinità elettiva. La famiglia è anche quella che si sceglie crescendo, vivendo.
Danza, parola, musica e rap sono i linguaggi artistici utilizzati.


Connecting Dance For All è un progetto europeo che intende sviluppare nuove soluzioni inclusive e metodologie di danza partecipativa. Dopo la residenza e la performance di Roma, i ragazzi saranno di nuovo insieme con una nuova performance a fine giugno a Granada e a settembre a Cottbus.


Fuori posto Festival è ideato e organizzato dall’Associazione Fuori Contesto.


Connecting Dance For All è cofinanziato dal Programma Erasmus Plus dell’Unione Europea, a cura di Danza Vinculados di Granada, Piccolo Theater di Cottbus e Fuori Contesto di Roma, in collaborazione con il Municipio Roma I Centro, Eureka Primo Onlus, l’Associazione Genitori Di Donato e con la partecipazione della DiDo Dance Company.
Si ringrazia la Galleria Alberto Sordi, di proprietà del Fondo Megas (gestito da Prelios SGR), per aver concesso gli spazi.